La storia d’amore di Paolo Borrometi per il giornalismo e la legalità. Dalle inchieste sulla criminalità organizzata al libro “Un morto ogni tanto”, dal ricordo di Falcone e Borsellino al pensiero per i magistrati Di Matteo e Gratteri.
Un uomo coraggioso dalla grande sensibilità, privato della libertà personale perché sotto scorta, che si apre in un’intervista che non dimenticherò facilmente.