“Cesco, sogna!”
è stato scritto alcuni mesi fa in un momento molto particolare e la sua scrittura, oltre che ad esserne influenzata, è stata per certi versi terapeutica per il sottoscritto.
Dentro ci sono un pò tutte le passioni che hanno animato la mia vita e una storia d’amore che ne è stata il centro.
Quindi, “Cesco”, non avrebbe senso e non esisterebbe se non ci fossero tutti gli altri protagonisti del romanzo: Elena, Gianluca, Alfredo, Chiara, Guido, Federica e naturalmente Marta.
Ciascuno di essi mi ha lasciato qualcosa. Qualcuno l’ho amato, certamente più di altri. Qualcuno è esistito realmente nella mia vita.
Vorrei non andarmene mai da loro ma, d’ora in avanti, se lo vorrete, saranno vostri..
Trattateli con amore, così come io ho fatto con loro.
Quindi, se la domanda che sorge spontanea è se si tratta o meno di un romanzo autobiografico, la risposta è sì. In buona parte.
Anche perché se fosse stato tutto inventato, sarei stato uno scrittore.
Buon viaggio, Cesco.