“Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta”
Con queste parole e questa citazione lo avevamo salutato per l’ultima volta. Con queste parole abbiamo deciso di continuare a camminare nel suo nome, nel suo ricordo, con la nascita di questa Associazione (25 giugno, nata di nascita di Carlo).
Nel suo ricordo.
Carlo era marito
Per ben 52 anni. Marito che con la sua Raffaella ci ha insegnato cosa significasse il termine INSIEME.
Carlo era aviatore
Che con passione e rispetto indossava la sua divisa.
Carlo era Amico.
Sì, con la A maiuscola. Quegli amici su cui puoi poter contare. Sempre.
Cartlo era un volontario
Di quelli che non hanno bisogno di riempirsene la bocca, ma che umilmente fanno qualcosa per gli altri, con anni dedicati ad esempio al servizio in Croce Rossa.
Carlo era un meridionale
Un calabrese “testone e cocciuto” che, un po’ perché anche sordo, non riusciva a comprendere il nostro dialetto.. ed annuiva fingendo di capirlo..
Carlo era un uomo che viveva in città
Ma, cresciuto in campagna sin da piccolo, trovava la pace in quel rustico di campagna per il quale aveva fatto tanti sacrifici.
Carlo era appassionato di calcio
Passione che ci ha trasmesso. Un tifoso discreto, amante del calcio, a cui ha dedicato anni del suo tempo libero nella Federazione Gioco Calcio (FIGC).
Carlo era fratello
Un fratello amato. Punto di riferimento per tutti.
Carlo era nonno
E, forse, nemmeno lui si sarebbe mai immaginato di essere così bravo nell’esserlo, paziente ed affettuoso coi suoi nipoti. Sembava nato per farlo.
Carlo era PADRE
Un padre che è uscito fuori alla distanza… diventando il miglior padre che un figlio potesse desiderare.
Credete alle favole.. perché i “super eroi” esistono. E lui per noi lo era.
Un “Super Eroe” che, nei momenti peggiori della sua malattia, anziché lamentarsi, gioiva per la nostra presenza in casa. Uno di quei “Super Eroi” la cui presenza è indispensabile, come punto di riferimento. Uno di quei “Super Eroi” che, anche nel momento peggiore, ti dicono di non preoccuparti per lui.. di stare tutti tranquilli..
C’è un vuoto immenso.
Cammineremo nel tuo ricordo.
ASSOCIAZIONE CULTURALE 25 GIUGNO
Alessandro, Andrea e Elena
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