Solo ora che ci troviamo in questa situazione surreale, ci accorgiamo di quanto siamo in fondo fragili.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che di fronte a noi si propone una realtà ai limiti del controllo, ci rendiamo conto di quanto sia tutto così precario.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che siamo in piena emergenza sanitaria, siamo tutti dalla parte di medici e personale sanitario rendendo merito al loro valore soprattutto umano.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che i malati sono tra amici e parenti, pensiamo a quanto sia importante la salute.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che noi stessi siamo i malati, quanta voglia che abbiamo di vivere.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che non possiamo godere delle nostre passioni, capiamo quanto sia importante avere una passione.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che le scuole sono chiuse, che i centri che accolgono i nostri figli, con il personale che li segue nei loro percorsi e nell’affrontare le loro problematiche, comprendiamo la loro essenzialità.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che gli spettacoli, gli eventi, i concerti vengono sospesi, abbiamo sete di cultura e condividiamo la difficoltà di tutti coloro che operano nel campo.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che ci vediamo costretti a non dover stringere mani o ad evitare baci e abbracci, ci mancano le strette di mano, i baci e gli abbracci.
IO SONO L’ALTRO
Ma abbiamo una grande responsabilità, perché il vaccino siamo noi ed i nostri comportamenti presenti e futuri.
IO SONO L’ALTRO
Solo ora che siamo chiusi nelle nostre case, ci guardiamo intorno e cerchiamo i nostri affetti “importanti”.
IO SONO L’ALTRO
La lista dei “solo ora” è troppo lunga per continuare..
Quando tutto passerà, non dimentichiamoci di questa lezione.
Abbiamo una grande occasione: quella di restare umani.
Di esserlo ancora di più, se possibile. Non solo con le persone che abbiamo “vicino” ma anche con chi incrociamo senza conoscere la sua storia.
Perché mai come oggi noi non siamo nessuno.
Io non sono nessuno.
IO SONO L’ALTRO