Il nostro “successo” è nell’aver portato in una manifestazione così importante il tema dell’antimafia ed aver parlato della situazione dei testimoni di giustizia grazie anche alla partecipazione di Gianfranco Franciosi, la cui storia è stata raccontata da Beppe Fiorello su Rai 1 con “Gli orologi del diavolo”. Di aver ricordato le vittime della mafia ma anche i sopravvissuti dei quali spesso ci si dimentica, grazie alla partecipazione di Mario Bruno Belsito Presidente della Reteantimafia di Brescia.
Grazie a un romanzo, nato così, da incontri e “pugni nello stomaco”.